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Regolamento

Regolamento della sezione di Ricerche e Studi Psicoeconomici e Socioeconomici del Centro di Ricerche Sperimentali in Economia e Scienze Sociali, denominata “CSE e-Campus”

Art. 1 – Costituzione, sede, durata

  1. Al fine di svolgere attività di ricerca e studio nella Psicoeconomia e nella Socioeconomia è costituito il “CSE e-Campus”, in seguito denominato “Centro”, promosso dalle Facoltà di Psicologia ed Economia dell’Università e-Campus.
  2. Il Centro ha sede in Roma presso l’Università e-Campus.
  3. Il Centro ha piena autonomia organizzativa e finanziaria e opera in regime di autofinanziamento.
  4. Il Centro è costituito per la durata di 3 anni, rinnovabile con delibera del CDA per pari periodi triennali.

Art. 2 – Finalità

Il “Centro” intende approfondire gli studi e le ricerche sulla Psicoeconomia e la Socioeconomia, tenendo conto della nuova realtà socio-economica che sta progressivamente imponendo l’urgenza di ripensare la disciplina economica, introducendo nei modelli economici nuove variabili riconducibili all’imprevisto, alla paura, all’accettazione immotivata.

Il “Centro” intende altresì promuovere e favorire studi e ricerche finalizzate ad approfondire l’interconnessione tra economia e benessere sociale, nonché studiare l’impatto che i diversi modelli economico gestionali delle aziende, sia pubbliche che private, hanno sulle scelte di politica economica dei governi delle nazioni, e conseguentemente sulla qualità della vita della collettività.

Gli studi e le ricerche sono didatticamente finalizzati a fornire agli studenti ed ai laureati le conoscenze e competenze necessarie ad analizzare le dinamiche sociali e psicologiche all’interno delle quali inscrivere le attività economiche, nella consapevolezza che tali capacità saranno sempre più richieste ai professionisti ed ai manager per la necessità di interpretare correttamente i contesti reali di decisione dei vari operatori economici.

Il “Centro” intende altresì favorire il necessario approccio interdisciplinare e multidisciplinare per consentire l’incontro fra i diversi saperi che, avendo raggiunto un elevato grado di specializzazione, rischiano un’autoreferenzialità che potrebbe portare alla settorialità scientifica. Il Centro quindi è aperto a tutte le Scienze Sociali di cui la psicologia, la psicoeconomia e la socioeconomia rappresentano in questo contesto il cardine su cui concentrarsi per non escludere prospettive umanistiche e/o scientifiche connesse alla centralità dell’uomo.
L’economia e le scienze sociali devono interagire, affinché il profitto aziendale non sia in contrasto con il profitto sociale e, anzi, debbano compenetrarsi al punto di diventare sistema e convergere alla riduzione della conflittuale sociale e di classe.

Non vi può essere crescita e sviluppo se il progetto di creazione di valore non tiene conto degli impatti e delle conseguenze derivanti dalle modificazioni economiche, sociali e psicologiche che ne conseguono e della allocazione della ricchezza prodotta.

La logica economicistica necessita di essere studiata e approfondita tanto quanto, e soprattutto in integrazione con quella psicoeconomica, per socializzare il fine ultimo dell’impresa che ha come obiettivo prevalente il proprio il benessere e la sua sopravvivenza, intesa nel senso scientifico di un approccio sistemico vitale complessivo del mercato e dell’economia stessa.

Date queste premesse, il “Centro” intende favorire studi e ricerche che tengano conto della natura poliedrica dell’economia e dell’impatto che le organizzazioni imprenditoriali hanno sullo sviluppo economico e psicoeconomico, e dunque sulla qualità della vita della collettività.

Il “Centro” ha come finalità:

  • promuovere la realizzazione e la divulgazione di studi e ricerche multidisciplinari e interdisciplinari che abbiano al centro la creazione di valore sociale con particolare attenzione alle seguenti dimensioni: Istituzioni, Mercati, Politiche, Relazioni, Economia, Storia economica, Ambiente;
  • promuovere la realizzazione e la divulgazione di studi e ricerche multidisciplinari e interdisciplinari che focalizzino l’attenzione sulle interazioni tra le organizzazioni e le istituzioni, dal punto di vista economico, aziendale, storico e giuridico;
  • diffondere la cultura e la filosofia del valore nelle diverse dimensioni di interesse.

A chi si rivolge:

  • Docenti universitari e ricercatori dell’Università eCampus interessati alle aree tematiche e/o operative del Centro;
  • Ricercatori che operano presso Istituzioni ed Enti di ricerca italiani, stranieri e internazionali e che svolgono la propria attività di ricerca negli ambiti scientifici di interesse del Centro;
  • Esperti di chiara fama negli ambiti di interesse e/o di attività del Centro;
  • Imprenditori.

Art. 3 – Obiettivi

Il “Centro” consegue la sua finalità tramite i seguenti obiettivi:

  • svolgimento di attività di ricerca di base e applicata;
  • sviluppo e applicazione di progetti di ricerca nazionali e internazionali;
  • integrazione nel mondo universitario mediante la ricerca di una uniformità di linguaggio e di idee;
  • creazione di nuovi metodi di apprendimento e ricerca.

Art. 4 – Attività

Le attività del Centro saranno indirizzate principalmente:

  1. allo studio di dinamiche e fenomeni del sistema economico in connessione con la psicoeconomica in una prospettiva interdisciplinare che coinvolga aspetti storico-economici, aziendali, relazioni giuridiche e territoriali, e di sostenibilità in un contesto anche di economia circolare;
  2. a partecipare a bandi di ricerca su tematiche coerenti con gli obiettivi del Centro;
  3. ad analizzare le politiche economiche ed i relativi riflessi storici e giuridici;
  4. ad esaminare i mercati, la loro evoluzione, i possibili scenari e le relative interconnessioni con le imprese;
  5. ad utilizzare al meglio l’Università come collettore di sinergie per partecipare a progetti di ricerca congiunti e per seguire progetti aziendali proposti dai giovani imprenditori;
  6. ad applicare il know-how appreso nello start-up delle Aziende;
  7. ad individuare criteri e linee guida su problemi di natura economica, aziendale e giuridica a supporto della comunità interessata;
  8. a favorire uno stimolante ambiente di studio e di confronto, aperto a collaborazioni esterne, che faccia leva sulle diversificate conoscenze e competenze dei membri;
  9. a divulgare i risultati della ricerca attraverso eventi pubblici, quali seminari, convegni, workshop, oltre che attraverso pubblicazioni a diffusione nazionale ed internazionale.

Art. 5 – Organi del Centro

  1. Sono organi del Centro:
    1. Direttore.
    1. Comitato scientifico.
  2. La cessazione anticipata della carica, per qualsiasi motivo, di un rappresentante degli organi del Centro non pregiudica la durata ordinaria dell’organo stesso.

Art. 6 – Direttore

  1. Il Direttore è nominato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione, previa indicazione non vincolante dei membri del gruppo degli aderenti al Centro, dura in carica un triennio ed è rinnovabile.
  2. Il Direttore può individuare uno o più Vicari all’interno del gruppo di soggetti aderenti al Centro ed uno o più soggetti delegati a farsi carico di specifiche attività connesse alla declinazione attuativa delle iniziative del Centro.
  3. In relazione allo svolgimento delle attività del Centro, il Direttore provvede all’individuazione – se del caso avvalendosi del parere del Comitato Scientifico – dei gruppi di progetto per lo svolgimento delle iniziative, progetti ed attività di volta in volta proposte e/o realizzate dal Centro.
  4. Il Direttore rappresenta il Centro; all’inizio di ogni anno di attività, il Direttore del Centro presenta al Consiglio di Amministrazione un programma dettagliato delle ricerche e delle attività ipotizzabili, unitamente ad un eventuale piano preventivo di utilizzazione dei fondi.
  5. Il Direttore è tenuto a trasmettere una relazione annuale sull’attività svolta, sul budget previsionale ed un bilancio consuntivo dell’anno precedente.
  6. Salvo il caso delle dimissioni, il Direttore cessa dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della nomina da parte del CDA di un nuovo direttore.
  7. In caso di dimissioni ovvero in caso di impedimento permanente, le funzioni del Direttore sono svolte dal Vicario più anziano ovvero, in mancanza di essi, dal membro del Comitato scientifico più anziano
  8. Al termine del mandato il Direttore resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo direttore, ovvero al rinnovo dell’incarico.

Art. 7 –Comitato scientifico

  • Il Comitato Scientifico ha la funzione di collaborazione e sostegno agli incarichi del Direttore, con pareri di carattere tecnico-scientifico e/o professionali.
  • Il Comitato scientifico si renderà sempre disponibile ad ogni forma di collaborazione allo svolgimento delle attività e delle iniziative svolte dal Centro.
  • Il Comitato scientifico è composto oltre che dal Direttore scientifico che lo presiede, da almeno 3 membri e non più di 12, almeno la metà dei quali docenti interni all’Ateneo.
  • Il Comitato Scientifico è nominato con delibera del CDA che può anche procedere alla nomina e revoca di singoli membri.
  • Il Comitato scientifico dura in carica tre anni ed assume le proprie deliberazioni a maggioranza; in caso di parità prevale il voto del Direttore.
  • Salvo il caso delle dimissioni, i membri del Comitato scientifico cessano dalla carica al termine del mandato ovvero a seguito della revoca da parte del CDA.
  • Al termine del mandato il Comitato scientifico resta in carica in regime di prorogatio sino alla nomina da parte del CDA di un nuovo Comitato scientifico, ovvero al rinnovo dell’incarico.

Art. 8 – Afferenza al Centro

  1. Al Centro possono afferire:
    1. Professori, ricercatori e docenti dell’università e-Campus, i quali dichiarino la loro volontà di partecipare alle attività del Centro e la cui richiesta venga accolta dal Direttore scientifico.
    1. Esperti di chiara fama nazionale e internazionale negli ambiti scientifici di interesse del centro.
  2. Gli interessati propongono domanda indirizzata al Direttore.
  3. Sulle domande di afferenza delibera il Comitato scientifico
  4. Ciascun membro del Comitato scientifico può in ogni momento proporre al Comitato stesso una richiesta motivata di revoca della qualifica di afferente per uno o più afferenti al centro.

Art. 9 – Fonti di finanziamento

Il Centro non ha un patrimonio proprio e svolge le sue attività con l’obiettivo dell’autofinanziamento avvalendosi di risorse provenienti da:

  • contributi dell’università e-Campus;
  • attività per conto terzi;
  • convenzioni e contratti;
  • corrispettivi della vendita di pubblicazioni;
  • corrispettivi per lo svolgimento di corsi e progetti formativi promossi dal Centro detratti i costi di gestione sostenuti dall’Ateneo;
  • contributi di iscrizioni e partecipazione a iniziative scientifiche o formative realizzate dal Centro;
  • contributi individuali;
  • progettazione per il fundraising;
  • atti di solidarietà.

Art. 10 – Scioglimento del Centro

  1. Lo scioglimento del Centro avviene
    1. allo spirare del periodo indicato al comma 4 dell’art. 1 del presente regolamento ovvero dei periodi di proroga deliberati dal CDA;
    1. in qualsiasi momento previa delibera del CDA.

Art. 11 – Gestione amministrativo-contabile

  1. La gestione amministrativo-contabile del Centro è disciplinata dalle disposizioni di cui al Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità in quanto applicabili.
  2. La vigilanza e il controllo delle risorse gestite è demandata ai competenti organi dell’Ateneo.

Art. 12 – Norme transitorie e finali

  1. Eventuali modifiche al presente regolamento possono essere proposte e successivamente approvate con delibera del CDA dell’università e-Campus.
  2. In sede di istituzione il Comitato scientifico è composto dai soggetti promotori del Centro.
  3. Per tutto quanto non disciplinato dal presente Regolamento, trovano applicazione i Regolamenti e lo Statuto dell’Ateneo.